- Convegni
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Gli ultimi anni hanno visto una profonda revisione di quasi tutti i settori della Neurologia Clinica, sia sotto il prolo diagnostico che terapeutico. Numerosi sono i fattori che hanno inuenzato questa revisione. Dal punto di vista diagnostico i contributi principali provengono dalle Neuroscienze di base e dalla Neurogenetica. Queste discipline hanno indicato con sempre maggiore precisione i meccanismi neurobiologici che conducono all’insorgenza della patologia. Tali conoscenze hanno permesso di identicare l’autonomia di forme cliniche precedentemente accomunate ad altre classi di malattia o, viceversa, di riconoscere fattori patogenetici comuni a quadri clinici precedentemente ritenuti entità nosograche distinte. Il risultato di questo progresso si è tradotto a volte in una profonda revisione dei criteri clinici, e spesso in ricadute sulle opzioni terapeutiche permesse da una migliore prolazione del paziente sulla base degli elementi neurobiologici e neurogenetici. Un particolare settore delle Neuroscienze di base si rivelato particolarmente prezioso negli ultimi anni, ovvero la Neuro immunologia. Gli anticorpi monoclonali (MAB) hanno rappresentato un punto di svolta nel trattamento innanzitutto della Sclerosi Multipla, dimostrando la loro capacità di modicare realmente la storia naturale di malattia. Negli ultimi anni il trattamento con MAB si è esteso a malattie quali l’emicrania e la malattia di Alzheimer, in quest’ultimo caso aprendo nalmente alla possibilità di poter modicare la storia naturale di una malattia dal decorso considerato inesorabile. In base a tali considerazioni è da ritenere fondamentale l’organizzazione di momenti formativi in grado di tenere costantemente aggiornato il Neurologo sugli sviluppi della disciplina, in particolare per quanto concerne dimensioni diagnostiche e “tailored therapies”.
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