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Il progressivo aumento dell’età media in molte nazioni ha parallelamente comportato un incremento di prevalenza ed incidenza delle patologie neurodegenerative età correlate. È necessario distinguere nell’ambito delle patologie del cervello quelle legate ad invecchiamento fisiologico da quelle invece dovute alla presenza di un quadro di patologia neuropsichiatrica, nella maggior parte dei casi deficit cognitivo, depressione, malattia di Parkinson. Ognuna di queste ultime descritte richiede un approccio clinico mirato, a volte plurispecialistico, la necessità di una diagnosi ed una terapia adeguata. A volte in molti pazienti con malattia neurodegenerativa con il passar del tempo assistiamo ad un peggioramento clinico con comparsa di disturbi psicotici e comportamentali che richiedono un utilizzo di farmaci, soprattutto antipsicotici ed antidepressivi, per limitare i disturbi e consentire una discreta qualità di vita per il paziente e la famiglia. Utile ricordare e sottolineare il ruolo della prevenzione per le malattie del cervello, con un controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, un approccio sullo stile di vita, sulla corretta nutrizione e la partecipazione alle attività sociali. Spesso, a parte l’utilizzo di farmaci, è necessario ricorrere anche ad esercizi di riabilitazione cognitiva ed all’utilizzo di ausili che consentano di rallentare il peggioramento o migliorare le attività di vita quotidiane.
Scopo del Congresso Aging Brain, giunto alla XIX edizione, è quello di riunire specialisti (neurologi, psichiatri, geriatri, psicologi) a vario titolo coinvolti nella gestione delle problematiche cliniche del cervello nei pazienti anziani, in una prospettiva di comprensione unitaria e di definizione condivisa di protocolli diagnostici, terapeutici e gestionali.
